Teatro degli Orrori - A sangue Freddo
“A sangue freddo” è il secondo album del gruppo veneto “Il Teatro degli Orrori” nato nel 2005 ed attualmente uno fra i migliori in assoluto della scena alternativa italiana.
La band nasce dall’unione di Pierpaolo Capovilla e Giulio Ragno Favero ex componenti del gruppo attivo negli anni 90 “One Dimensional Man”, con Gionata Mirai e Francesco Valente.
Rispetto al disco d’esordio “Dall’Impero delle tenebre”, uscito nel 2007, questo secondo lavoro vede un maggiore ammorbidimento nel suono ma, fortunatamente, non nei contenuti. Se il disco precedente era anch’esso spiccatamente letterario nella stesura dei testi ma abrasivo nella formula musicale con poche concessioni alla melodia, “A sangue freddo” leviga i contorni aguzzi della forma musicale rendendo il prodotto più accessibile pur mantenendo focalizzata l’attenzione su tematiche sociali contemporanee, affrontate con sguardo lucido e spietato non privo di retorica, dove la parola declamata, estrapolata dal suo utilizzo nella comunicazione ordinaria, assume una potenza inedita che spiazza l’ascoltatore e lo cattura.
Pierpaolo Capovilla, cantante della band e autore dei testi, fa vasto uso nella stesura delle liriche di citazioni letterarie attinte alle più svariate fonti e dimostra la sua predilezione per la poesia, come nei brani “A sangue freddo” (titolo che cita Truman Capote) che riporta versi del poeta nigeriano Ken Saro Wiwa e la monumentale “Majakovskij”, trasposizione in musica di “All’amato se stesso” del poeta russo a cui la canzone è titolata.
Questo disco è composto da una bella miscela di pezzi trascinanti e ben interpretati ( su tutti “La vita è breve”, “A sangue freddo” e “Direzioni diverse”), corroborato da una tensione che non cala mai e mantiene alta l’attenzione grazie ad un cantato teatrale che si muove e ci commuove fra luci e ombre, fra rabbia e senso di abbandono, denuncia e riflessione.
A Sangue Freddo:
01 – Io ti aspetto
02 - Due
03 – A sangue freddo
04 – Mai dire mai
05 – Direzioni diverse
06 – Il terzo mondo
07 – Padre nostro
08 – Majakovskij
09 – Alt!
10 – E’ colpa mia
11 – La vita è breve
12 – Die zeit
Il Teatro degli Orrori:
Pierpaolo Capovilla - voce, basso
Gionata Mirai - Chitarra
Francesco Valente - Batteria
Giulio Ragno Favero – Chitarra, basso