QUESTA NON è UNA RENCENSIONE. E lo scrissi maiuscolo perché lo notiate. Ripetetelo in coro scattandoVi
selfie: QUESTA NON è UNA RECENSIONE. Questa è una promozione. E la semplifico. Coraggio. Vi metto anche frasi stitiche. Telegrafiche. Comprensibili. Mantenete quei dieci secondi [stimati statisticamente] di attenzione.
TETTE! CULO! CAZZO! FICA!
Ho di nuovo la vostra attenzione?
Bene. Roberto Tiranti è Roberto Tiranti [e bella forza tautologica, ma se scrivessi RECENSIONE DEGNA dell’Opera di Tiranti citando Lévi-Strauss e Giovanni Sibilla con accenni allo
Speculum musicae, mi schifereste spuntandomi. A ragione? Bah. Così è e mi adeguo. Recentemente un quindicenne mi chiese chi fosse il Duca… Facciamoci forza e procediamo].
TETTE! CULO! CAZZO! FICA!
Rieccoci. RieccoVi. Chi scrive parte dal presupposto che chi legga queste righe NON CONOSCA l’Arte di Tiranti [belìn: è Tiranti. E tutti abbiamo tutti i Suoi dischi. Tutti noi - vecchi]. E quale scopo scriverne per chi già Lo conosce e Lo rispetta? No. Il traguardo mio è presentarlo a CHI non lo conosce. Eresia? Davvero? Vi ricordo il quindicenne che ignora Bowie…
Il problema è: come PRESENTARE Roberto Tiranti e la Sua Opera a chi non lo conosce? Troppa offerta e troppo stimoli e non è populismo ma BUON SENSO CONTADINO. Il Triste Vero. Citando Operetta, Metallica e Realtà.
Presentiamo Tiranti e la sua ultima Opera – al bipede campione zero. Un bipede quindicenne
impixellato di media e tecnocrazia e *divismo facile* che non conosce Bowie. E come Ti presento Tiranti? Lo cerchi su Wikipedia? Cerchi il
sito? [Se non lo carica entro dieci secondi, dati alla mano, mio campione bipede zero, non lo consideri. E già mi sto dilungando troppo].
TETTE! CULO! CAZZO! FIGA!
Riassumiamo, mio campione bipede quindicenne. Perché DOVRESTI ascoltare e acquistare Roberto Tiranti? Primo perché NON *parla al cuore* [giuro non sia un cardiologo e non sia
il cantante che sussurrava ai bypass]. L’hai capita? Ora Te la spiego: con la Sua voce potrebbe anche cantare
Pum Pimpiripette Nusa Pimpiripette Pam e fare impallidire Montserrat Caballé. Fìdati. Potrei essere Tua nonna. E ho studiato davvero per poterlo scrivere.
E condensiamo
Tiranti [lo so, mio bipede che hai fretta e devi scaricare applicazione nuova]. Dunque. Tiranti per estensione, precisione, potenza e pulizia:
caga in cranio. Più chiaro e sintetico di così non riesco. E scelsi
cranio NON a caso.
E ancora: Tiranti riesce TRADURRE vibrati complessi in espressioni elementari e quando canta *fammi esistere* sono muscoli e attributi che offre in dono sapendo che senza pubblico – ricevente… L’Arista – mittente e il Messaggio non esistono.
E non è mistero io sia parecchio trituracazzi quando si tratta di testi. [Musica e Voce abbiamo già appurato siano eccelsi, giusto?].
E non è segreto io fossi curiosa come scimmia psicotica. Tiranti che Opera in Italiano?
Penisolani miei – m’inchino e imparo. Tiranti solo riuscì mischiare “mozzarella e mantija”; “Police e P greco”; “Amici e Amarcord”. E nel recitato [non sembra, ma ascolto tutto] sfodera timbro e colori da attore
consunto.
E se questo è ANDARE A MALE,
miei cari bipedi ignari, imparate BENE da Roberto Tiranti. Lui sa cosa implichi *sapere aspettare*
Voi, fateVI un favore: non aspettate sia morto per lodarLo.
E
acquistarLo.
P.s. E orgasmai per quel *DESIO*