Count Basie: Serata resistente con Marco Sommariva
Serata interessante al Count Basie:
Domenica 24 Aprile 2016 – ore 21.00
Serata RESISTENTE con Marco Sommariva
Ingresso libero
ingresso riservato ai tesserati ARCI
La vigilia della Festa della Liberazione, lo scrittore Marco Sommariva proverà a ricordarci alcuni dei tanti avvenimenti che segnarono il “ventennio fascista”, e non solo quello; ci racconterà come fu vissuta la “Giornata della fede”, alcune storie di partigiani poco note ai più, le “disposizioni alla stampa” date dal regime, il tentativo di ripulire la nostra lingua da quella che fu definita la “gramigna delle parole straniere”, alcune barzellette e storielle dell’epoca, il perché autori stranieri quali Cronin Steinbeck e London furono vietati dal fascio, il perché autori italiani quali Fenoglio e Calvino furono criticati da alcuni antifascisti, il ruolo delle donne tra famiglia e Resistenza, l’origine di alcuni canti partigiani e tanto altro ancora.
I racconti saranno inframmezzati da brani jazz, la musica che rappresentò per gli italiani il suono inedito della Libertà, e verranno eseguiti da Ernesto Noce al pianoforte, Stefano Ferrero al contrabbasso e Luca Faggioni alla batteria; fra gli altri, ascolterete le versioni rivisitate di “Bella ciao” e “Fischia il vento”.
Il pittore Stefano Sommariva arricchirà la scenografia con un suo disegno Resistente, ispirato da Picasso.
Ernesto Noce
Piano
Ernesto Noce fin da bambino manifesta una spiccata attitudine alla musica e comincia a studiare il pianoforte classico all’età di 10 anni ; dopo pochi anni consegue da privatista il diploma di quinto anno al Conservatorio Paganini di Genova. Coltiva la sua grandissima passione dedicandosi allo studio del piano Jazz col maestro Paolo Silvestri e poi si specializza con Andrea Pozza e successivamente partecipa ai Workshop “We Love Jazz” frequentando le lezioni di George Cables, Horace Parlan, Kenny Barron e Benny Golson. Arriva finalista col gruppo “Red Row Quartet” ai concorsi: “Gruppi jazz emergenti” del Teatro Carlo Felice di Genova nel 1999 e al “Concorso Internazionale Barga Jazz” nel 2003. Ha frequentato seminari con Franco D’Andrea, John Taylor e Enrico Rava e conseguito il Diploma Accademico di II livello in Jazz al Conservatorio Paganini di Genova col maestro Pietro Leveratto.
Ha suonato jazz professionalmente in svariati contesti e formazioni presso locali e jazz Club della riviera ligure, il Teatro di Duse, ha collaborato con Giampaolo Casati, Anna Sini, Russell Branca; è stato pianista accompagnatore al Conservatorio Paganini durante il seminario di Faye Nepon.
Stefano Ferrero
Basso elettrico
Stefano Ferrero nasce a Genova il 5/2/1964. Si avvicina al basso elettrico durante il periodo scolastico e ben presto inizia a studiare con il noto contrabbassista Piero Leveratto presso La Scuola Jazz di Quarto. Attraverso l’influenza derivante dell’ascolto della musica jazz e del maestro Leveratto, passa ben presto allo studio del contrabbasso. Verso la metà degli anni ’80 partecipa a vari corsi di specializzazione presso La “BerkLee Summer School” di Boston nell’ambito delle manifestazioni “Umbria Jazz”. Negli ultimi anni ha approfondito la sua formazione con il noto chitarrista Alessio Menconi attraverso seminari individuali e di musica di insieme. Dal 1986 ad oggi ha collaborato con numerosi gruppi e musicisti italiani legati principalmente al Nord Italia.
Luca Faggioni
Batteria
Luca Faggioni si avvicina alla batteria grazie all’amico d’infanzia Daviano Rotella il quale gli trasmette una passione così forte da farlo continuare a studiare con i maestri Chiappino, Arco e Volpe. Inizia a suonare da subito con diversi nomi della musica pop quali Delirium, Latte Miele, F40, Sigma, Maurizio Vandelli ed altri.
Dal 2004 concentra i suoi studi esclusivamente verso la musica Jazz, anche qui ha la fortuna di collaborare da subito con grandi musicisti del genere, come Claudio Capurro, Aldo Zunino, Andrea Pozza, Massimo Curro’, Nando De Luca e Maurizio Marenco .
Così come si legge sul sito del Count Basie..