LUCA CAROCCI - MISSILI E SOMARI
LUCA CAROCCI
25 NOVEMBRE 2016
(FIORIRARI / GOODFELLAS)
“Missili e somari” è il secondo disco di Luca Carocci. E’ una raccolta di nove canzoni dedicate ad altrettanti modi di vivere l’amore e l’appartenenza: nove novelle cantate attraverso parole evocative e mai banali, intime e delicate, come i luoghi scelti dal cantautore per ambientare le sue storie. Tutto il disco è pervaso da suoni morbidi e aggraziati, in un’atmosfera folk acustica di grande suggestione. La voce è intensa e compenetrante.
C’è la lettera ad Arturo (“Arturo”), un bambino che sta per nascere, quella ad un’amica (“Ciao amica”), occasione per parlare del prezzo dell’amore, e quella alla vita, dedicata alle radici e ai ricordi (“Le rose e i limoni”).
Ma non solo. Carocci si rivolge direttamente al pubblico e racconta la fiaba di una bambina che non conosce l’amore incondizionato perché non ha mai incontrato i genitori (“31/12/2011”), trasforma Gaeta in una metafora (“Il salvagente”), duetta con Francesco Forni “La ragazza con il pallone” e con Bianco in “Passo dopo passo”, parla del bisogno di stare insieme “Sempre senza parole” e si congeda con ”L’odore del pane”.
TRACKLIST
1. ARTURO
2. CIAO AMICA
3. 31/12/2011
4. IL SALVAGENTE
5. LE ROSE E I LIMONI
6. LA RAGAZZA CON IL PALLONE (feat. FRANCESCO FORNI)
7. PASSO DOPO PASSO (feat. ALBERTO BIANCO)
8. SEMPRE SENZA PAROLE
9. L’ODORE DEL PANE
“MISSILI E SOMARI” – LUCA CAROCCI
Luca Carocci: voce, chitarre acustiche
Filippo Gatti: basso
Francesco Forni: voce, chitarre elettriche
Roberto Angelini: weissenborn, lap steel
Fabio Marchiori: piano, fender rhodes
Fabio Rondanini: batteria
Alberto Bianco: voce
Margherita Vicario: cori
Maurizio Montesi: cori
Registrato e missato: ORTOSTUDIO (Scansano)
Recording and mixing engineer: DAVIDE FATEMI
Assistente: TOMMASO CAROSI
Masterizzato allo STUDIO REFERENCE da FABRIZIO DE CAROLIS
Prodotto da FILIPPO GATTI, PIETRO SERMONTI e LUCA CAROCCI
Vinyl cutting: ALESSANDRO DI GUGLIELMO – ELETTROFORMATI.COM
Vinyl manufactured by EPVINYL - Milano
Foto di copertina: SHIRIN AMINI
Grafica: KWAAUI.COM | ALESSIO MORGLIA
Ufficio stampa e promozione: BIG TIME pressoff@bigtimeweb.it
© ℗ 2016 FioriRari / Goodfellas
LUCA CAROCCI PARLA DI “MISSILI E SOMARI” – TRACCIA PER TRACCIA
ARTURO
“…tu di notte amore mio, io di notte amore…”
Il pensiero di Arturo nasce da un aneddoto. Il giorno in cui Pietro Sermonti decise di produrre il disco, ricevette, mentre era a casa mia, la telefonata di un amico che stava per diventare padre. Il bimbo si sarebbe chiamato Arturo. Quando Pietro andò via, pensai a cosa avrei potuto dire a questo nascituro e cosa avrebbe pensato lui ascoltando, da grande, questo brano. Arturo esiste ed è un bimbo meraviglioso.
CIAO AMICA
”…l’amore costa caro, cara staccami un assegno…”
Con questa frase posso racchiudere il senso del brano. Quanto ci costa l’amore? Oppure, quanto ci fanno credere che costi? Costa più l’amore oppure rinunciarvi? Mah…chi lo sa…
31/12/2011
Qui si va indietro nel tempo. Scrissi questo brano una quindicina di anni or sono. Conobbi questa ragazza che non aveva mai conosciuto i genitori, quindi non aveva ben chiaro cosa fosse l’amore incondizionato. Ecco, faceva fatica a credere nelle cose belle, non sapeva riconoscere quella sensazione. Credo che, fino ad allora, nemmeno io avessi ben capito quanto sia poco scontato ricevere affetto e da allora provo a riconoscerne l’odore in mezzo a tanti deodoranti.
IL SALVAGENTE
“…ma lì dove c’era il mare adesso c’è soltanto uno stabilimento…”
Gaeta, estate 2014 credo… è l’estate in cui ho realizzato che non si va più al mare, per stare al mare… per godersi l’intensità della natura. L’abnegazione al fare cose e vedere gente, come diceva Nanni Moretti. Avendo vissuto per 15 anni circa sull’oceano, ricerco la natura, adoro la natura e tutti gli esseri che mi aiutano a farne parte.
LE ROSE E I LIMONI
Questa è una canzone senza tanti fronzoli. Ho voluto raccontare la mia famiglia, ma scegliendo i tratti comuni delle famiglie tipo di quegli anni. Insomma, i miei genitori avevano 19 anni nel ’68, hanno vissuto il boom economico, ma hanno anche dovuto scontrarsi con un mondo che sapeva da dove veniva, ma non aveva ben chiaro dove sarebbe andato. “la vita ti insegna il coraggio che manca…”. Ricostruire il nucleo famiglia con un assetto diverso, secondo me, è una delle soluzioni in questo deserto aggregativo.
LA RAGAZZA CON IL PALLONE (feat. FRANCESCO FORNI)
Questo è un brano di Francesco Forni che ho sempre amato particolarmente. Durante le registrazioni, ho chiesto a Francesco di suonarlo con me, per capire se si poteva cantarlo insieme. Il risultato ci è piaciuto subito e sono immensamente felice di averlo nel disco, anche per la grande amicizia che mi lega a lui.
PASSO DOPO PASSO (feat. ALBERTO BIANCO)
“…fosso dopo fosso, rotolo rimbalzo e canto…”
Canzone nata in tour, in cui analizzavo quanti passi facciamo per raggiungere i nostri sogni e quanto loro siano attenti a farsi trovare sempre un passo più in là. Avendo intuito che forse non si arriverà mai, tanto vale godersi il paesaggio.
SEMPRE SENZA PAROLE
O tutto o niente, mi sembra prepotente come discorso! I rapporti umani sono ricorrenti come tema in questo disco. Credo che il concetto di “cosa pubblica”, di comunità, vada ripristinato e per farlo ci sia bisogno di tornare a parlarsi, a confrontarsi, senza casacche di colore diverso. Ancor prima di affrontare serenamente il concetto che la pelle non ha colore, dovremmo spogliarci delle nostre casacche, almeno da poterla vedere questa pelle.
L’ODORE DEL PANE
“…l’odore del pane è arrivata l’estate…”
Io abito in un paesino, si chiama Artena, il paese dei briganti, diciamo non proprio sul mare e, stranamente, io e i miei amici da ragazzi eravamo fissati con il surf da onda, motivo per il quale a 21 anni andai a vivere in Sri Lanka. Quando a casa mia si sente l’odore del pane vuol dire che tira scirocco e quando c’è scirocco, il mare potrebbe essere nelle condizioni ottimali per il surf. Oltre a questo, nel ritornello ribadisco un concetto che ogni tanto mi sfugge… “in faccia alle nostre paure, ci siamo io e te…”
Articolo tratto da Big Time Web.