Bonfim Club presenta Il Disordine delle Cose
Quando: Sabato 19 Giugno 2010, ore 22:30.
Dove: Bonfim Club, Passeggiata Anita Garibaldi 27r, Nervi (GE).
Prezzo: gratuito
Il Disordine delle Cose
Sabato 19 Giugno al Senhor do Bonfim
Ore 22,30 - Ingresso gratuito
A seguire dj set con Marco Valenti
Il Disordine delle Cose è una band piemontese presente sulla scena indipendente italiana dal 2007 e composta, nella sua formazione base, da cinque elementi con diverse e variegate esperienze musicali nel panorama indie-rock degli ultimi dieci anni.
L’album omonimo, uscito il 2 ottobre 2009 con distribuzione VENUS, è il secondo progetto musicale – dopo i Marta sui Tubi – ad uscire per il marchio indipendente TAMBURI USATI ed è stato anticipato dal video “L’Astronauta”, disegnato e animato dall’illustratrice Valeria Belloro.
L’album è stato registrato a Torino e vede la produzione artistica di Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele {Perturbazione}.
E’ un lavoro d’esordio molto curato nei testi rigorosamente in italiano, negli intrecci melodici delle voci e negli eleganti arrangiamenti musicali, impreziosito dalle partecipazioni straordinarie di artisti come Syria, Carmelo Pipitone {Marta sui Tubi}, Paolo Benvegnù, Elena Diana e Tommaso Cerasuolo {Perturbazione}, Marco Notari, Enrico Allavena {Blubeaters}, Marcello Testa {La Crus}, Giotto Napolitano {Fratelli di Soledad} e tanti altri.
Il tour de “Il Disordine delle Cose” è cominciato nel 2008 e non si è ancora fermato…
La stampa specializzata esprime pareri entusiasti su Il Disordine delle Cose:
Musica e dischi: “Entriamo così in una delicata atmosfera preautunnale che culla la mente [...] Difficile citare un brano in particolare: tutti piccoli intimi quadretti”.
Rockerilla: “è un disco di rara bellezza stilistica, molto curato nei suoni e negli arrangiamenti, che sviscera argomenti semplici in maniera decisamente emozionale.”
Rumore “Il risultato sono 14 belle canzoni che inaugurano positivamente la carriera del quintetto piemontese e quella di anagramma significa molto per la musica italiana”
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