Massimo Ponte http://www.liveus.it/utente.php?id=6 Massimo Ponte it Mon, 07 May 18 12:05:52 +0200 Mon, 07 May 18 12:05:52 +0200 http://www.liveus.it/utente.php?id=6 Copyright: (C) LiveUs.it, http://www.liveus.it/ <![CDATA[ Larry Campbell and Teresa Williams ]]>

Sabato 5 maggio ore 22:00


Larry Campbell and Teresa Williams


Il duo dello stratosferico chitarrista di Bob Dylan e Levon Helm!
https://www.youtube.com/watch?v=LWDoqeDk74o
https://www.youtube.com/watch?v=qvFOXwRAqJg&t=183s
https://www.youtube.com/watch?v=tQ5Jl3zxabo
https://www.youtube.com/watch?v=cdLkFYDTJuk


ingresso 15e con tessera arci

 

L’acclamato esordio discografico nel 2015 del pluristrumentista e cantautore Larry Campbell e della cantante-chitarrista Teresa Williams, pubblicato dopo sette anni di esibizioni nella band di Levon Helm e frequenti ospitate con Phil Lesh, Little Feat, Jorma Kaukonen e Jack Casady, ha finalmente portato alla ribalta la scoppiettante energia creativa di un sodalizio che da molto tempo era consolidata realtà fuori dalle scene. A quell’esordio è seguito ‘Contraband Love’, prodotto dallo stesso Larry: “Volevo che questo disco fosse una progressione rispetto al primo. Questo è tutto ciò che sapevo. Volevo che il songwriting fosse più profondo, gli arrangiamenti più interessanti, le performance più dinamiche. Come avrei raggiunto questo obiettivo, non lo sapevo. Sapevo che le canzoni erano diverse. L’argomento era più oscuro di qualsiasi altra cosa avessi mai scritto.
Sebbene non fosse il suo intento cosciente, tre degli otto brani di Campbell scritti per l’album Contraband Love hanno a che fare direttamente o indirettamente con varie emozioni che ruotano attorno al tema della dipendenza. Nel blues ‘Three Days in A Row’ si addentra nelle cruciali prime settantadue ore della disintossicazione di un tossicodipendente.
Un’altra grande spinta a creare ‘Contraband Love’ è stata l’esperienza in tournée di Larry e Teresa, con una band, e l’apertura per Jackson Browne (che ha prestato loro la sua band). “Mi sono sentito al settimo cielo! “, dice Larry.

Durante gli anni ’70 e ’80, Campbell si esibiva regolarmente nella fiorente scena Country Music di New York, in locali famosi come il leggendario Lone Star Cafe di Greenwich Village, City Limits, Rodeo Bar e O’Lunney’s.
Campbell è stato membro della band del ‘Never Ending Tour’ di Bob Dylan dal 31 marzo 1997 fino al 21 novembre 2004. Grazie alla conoscenza del bassista di Dylan, Tony Garnier, Larry si è unito alla band sostituendo John Jackson alla chitarra e ha ampliato quel ruolo in qualità di poli-strumentista, suonando per Dylan la cetra, il violino, la pedal steel guitar, la lap steel guitar, il mandolino, il banjo e la slide guitar. Da quando Campbell è uscito dalla band di Dylan, ha continuato a fare apparizioni come ospite con vari artisti, tra cui Peter Wolf, Elvis Costello, Emmylou Harris, Rosanne Cash, Furthur e Phil and Friends. Ha anche prodotto album per molti artisti, incluso di recente Jorma Kaukonen. Campbell si è esibito regolarmente in tournée con Levon Helm, oltre a produrre i due album ‘Dirt Farmer’ e ‘Electric Dirt’ vincitori del Grammy, e come direttore musicale dei concerti del ‘Levon’s Midnight Ramble’. A Campbell viene attribuito il ruolo di banjo, violino e pedal steel nell’album del 2009 ‘Before the Frost… Until the Freeze’ dei The Black Crowes. Appare anche nell’album ‘Whitey Morgan and the 78’s’ della band Outlaw Country, registrato nello studio di Levon Helm nel dicembre 2009 e nel gennaio 2010, e nell’album ‘Last Bird Home’ di Chris Castle, anch’esso registrato nello studio di Levon nel 2011. Campbell ha suonato la chitarra, la pedal steel guitar, il banjo, la slide guitar, il mandolino e il violino nell’album del 2011 ‘Little Dark Angel’ di Dan Bren prodotto dal 10 volte vincitore del Grammy, Jay Newland. Campbell ha anche una vastissima esperienza come musicista da studio: negli ultimi anni ha registrato, tra gli altri, oltre a Levon Helm, con Judy Collins, Lucy Kaplansky, Richard Shindell, Linda Thompson, Sheryl Crow, Chris Castle, Paul Simon, BB King, Willie Nelson, Eric Andersen, Buddy e Julie Miller, Kinky Friedman, Little Feat, Hot Tuna, Cyndi Lauper, kd lang, Anastasia Barzee, Rosanne Cash e Ayọ.
Il 18 settembre 2008, alla settima edizione dell’Americana Music Association Honors and Awards Show, Campbell è stato premiato con il ‘Lifetime Achievement Instrumentalist Award’ (prima di lui Ry Cooder e dopo di lui Sam Bush).

fonte:  Raindogs

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http://www.liveus.it/articolo.php?id=508 Mon, 07 May 18 12:05:52 +0200 http://www.liveus.it/articolo.php?id=508
<![CDATA[ EMBRACE iF YOU'VE NEVER BEEN ]]>

                             EMBRACE

                    If you’ve never been                             (2001)

 

 

A parte un paio di brani che ascoltai in casa di un amico, non conoscevo gli Embrace, ma mi aveva colpito il loro nome: Abbraccio. Perciò, quando un giorno, per caso, vidi il cd in un negozio, lo acquistai in virtù del fatto che la band inglese si era scelta quel nome; nome che racchiude in sé passione e dolcezza, urgenza e sentimento. Il nome che si sceglie per identificarsi nel mondo musicale è importante. 

E’ segno di distinzione. Dà la misura del proprio stile.

Nati negli anni novanta nell’ambito del fenomeno di allora denominato ‘’Brit Pop”, insieme a gruppi quali Blur, Ocean Colour Scene e Ordinary Boys, gli Embrace non hanno mai fatto fortuna in Italia e, di fatto,  non hanno spopolato neanche in patria (a parte  scalare le classifiche con il singolo regalatogli dai Coldplay in segno di gratitudine per averli aiutati quando erano agli inizi), ma la popolarità di massa non è mai stato un criterio che ha condizionato i miei ascolti, bensì la qualità delle canzoni che per me significa la capacità di trasmettere emozioni, positive o negative che siano.

Il loro primo disco era in perfetto stile Brit Pop: melodia e ritmo, basso pulsante e chitarre in primo piano.

Il secondo, uscito nel 2000, cambiò orizzonte:  più psichedelico, dilatato, dissonante. Questo ‘If you’ve never been’ e’ il loro terzo lavoro, ancora differente, ovvero melodico, soffuso, intimo.

Al primo ascolto, nello scorrere delle dieci ballate che lo compongono, la suggestione è stata quella di essere calato in un’atmosfera che sapevo già mi avrebbe conquistato, ma che non riuscivo ancora a distinguere; non mi apparve evidente ciò che poi mi si sarebbe svelato.

Mi accorsi del linguaggio melodico, zuccheroso, rotondo anche negli spigoli che gli Embrace impiegarono con la consapevolezza  dovuta al semplice fatto di essere se stessi, non per posa, ed e’questo che mi è piaciuto.

In un mondo musicale dove ognuno si crea una identità e spesso continua imperterrito a rifare se stesso fino allo sfinimento, gli Embrace fanno l’opposto: si diversificano, esplorano se stessi, comunicano o quantomeno ci provano.

Canzoni come “Over”,” I hope you’re happy now”, “Wonder”, “If you’ve never been in love with anything”, “Make it last”, nel loro incedere, lento ma appassionato, dolce ma forte, non raccontano nulla di nuovo e non scardinano certezze; anzi, confermano che la bellezza di certe strutture melodiche è forza che ci viene infusa e  proviene da dentro perché risveglia in noi ciò che già c’è!

Come quando ci capita di essere affascinati da una donna e si cerca la sua compagnia, e nel piacere dell’incontro, dell’ascolto reciproco, dell’armonia dei gesti e delle espressioni, proprio in questa fascinazione ci scopriamo a guardare questa donna con occhi nuovi, e più lei ci si svela e più i sensi si riempiono, perché ciò che il suo cedersi scopre non è solo il suo corpo ma la sua essenza.

 

Embrace :

Danny McNamara: voce, chitarra acustica;

Richard McNamara: chitarra, voce e tastiere;

Mike Heaton: Batteria, percussioni e cori;

Steve Firth :basso

Mickey Dale: programmazione tastiere e cori

 

 

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http://www.liveus.it/articolo.php?id=507 Wed, 07 Feb 18 13:43:48 +0100 http://www.liveus.it/articolo.php?id=507
<![CDATA[ Concerto Ensemble Vocale "Quinta e Sesta" ]]>

 

Venerdì 9 giugno ore 21 nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano (piazza S. Cosimo) avrà luogo una delle prime esibizioni dell’Ensemble Vocale «Quinta e Sesta» di Genova, diretto da Andrea Visconti.

Il programma del concerto sarà incentrato sul tema dell’amore, esplorato in tutte le sue sfumature nella polifonia vocale dal Rinascimento ai giorni nostri.

Il coro, nato nel 2016, è composto da ragazzi dai 16 ai 21 anni legati e affiatati grazie a precedenti esperienze musicali comuni e sarà accompagnato dal pianoforte di Caterina Picasso, con interventi di Matteo Tassano al sax soprano e Ramon Cedeño come voce recitante.

Vi aspettiamo numerosi!

 

Fonte: Carpediem

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http://www.liveus.it/articolo.php?id=505 Tue, 30 May 17 11:29:14 +0200 http://www.liveus.it/articolo.php?id=505
<![CDATA[ White MosQuito Presentazione Superego @La Claque ]]>

White MosQuito Presentazione Superego @La Claque

IL 2 GIUGNO dalle  21.30 alle zerotrenta alla Claque via di San Donato 9

 

Il 2 giugno 2017 esce SUPEREGO terzo lavoro di studio degli WhitemosQuito anticipato dal singolo “Male in pillole”, in collaborazione con Orzorock Music.
Sound granitico e testi diretti sono gli ingredienti di questo concept album che racconta in 10 brani le diverse facce dell’ego, di come la vanità sporca la verità dell’uomo e della sua quotidiana ricerca di equilibrio, dell’essenza e dell’apparenza, il continuo contrasto regolato dal superego a volte giudice a volte complice.

L’album è stato prodotto grazie al supporto dei Raisers che hanno finanziato la band nella campagna crowdfunding sul portale musicraiser.com.

Track List:
1 — Complice
2 — Rivoluzione
3 — Destino
4 — Contrordine
5 — Male in pillole
6 — Per non morire
7 — Senza amore
8 — Vorrei
9 — Hey Man
10 — Da qui

Orzorock Music

Giffo Dolphin’s Sound Musicraiser Danilo Olivieri Photographer Agenzia Causa Pratiche Auto OSTAIA DA-U NEO KIKI Bar Hifit Genova Est Questa sera niente popcorn

 

Fonte:  White Mosquito

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http://www.liveus.it/articolo.php?id=504 Mon, 29 May 17 14:12:28 +0200 http://www.liveus.it/articolo.php?id=504
<![CDATA[ Uptown is the new downtown presents: Rainbow Island live set ]]>

Uptown is the new downtown presents: Rainbow Island live set

 

iL  4  giugno  2017 dalle 17 alle 22  al CASTLE HOSTEL  in Salita San Nicolò 25

alofa!
Torna Uptown Is The New Downtown sempre a the Castle in Villa Piaggio a Castelletto.

Questa volta, in occasione straordinaria domenicale, si terrà un vero early show, con inizio reale alle ore 18:00.

— RAINBOW ISLAND
Flying Kids Records // NO=FI Recordings
from Bongolandia
distantfuture.org/

"...due tour operator Flying Kids Records e NO=FI Recordings vi aspettano a bordo di un’iridescente love-spaceship per condurvi al di là della materia, dove la dietilammide creata da DJ Kimchi (chitarra, electro), PikkioMania (synth), Lou Q. Damage (voce) e Simne Donadni (percussioni) — sapientemente tagliata in sala di missaggio da Ucchio Parale — allenta le briglie della coscienza e dissolve i confini tra psichedelia, kraut-rock, elettronica, fourth-world, dub, chiptune, hypnagogia e chi più ne ha più ne metta..." da Ondarock

— Dalle 17:00 apertura al pubblico, con drink di benvenuto.

FINO AD ESAURIMENTO SCORTE per i primi che arriveranno buffet cibo GRATUITO!!!

Alle 18:00 circa inizio concerto, dalle ore 19:30 dj set psicadelico krauto fino alle 22:00, con bpm a scomparire.

Ingresso con contributo artistico di 8 euro (drink incluso).
Birrette a prezzi popolari, re-fill cocktail 2 euri.

Per raggiungerci ci sono due soluzioni:
— per chi arriva da Castelletto, alla fermata AMT di San Nicolò direzione est, percorrere la creuza a scendere seguendo indicazioni.
— per chi arriva dal centro, dall’Albergo dei Poveri prendere la mattonata che sale verso San Nicolò e seguire indicazioni.

 

Fonte:  Carpediem

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http://www.liveus.it/articolo.php?id=503 Mon, 29 May 17 14:04:49 +0200 http://www.liveus.it/articolo.php?id=503
<![CDATA[ ConCura Live + djset Robert O ]]>

ConCura Live + djset Robert O - L’Angelo azzurro (GE) 03/06/17

Il  3  Giugno  2017   all’ANGELO AZZURRO  dalle  22 alle  2

 

CON CURA The Cure tribute


2007-2017«10th ANNIVERSARY tour»


Per celebrare i dieci anni la band ha preparato uno show tutto nuovo ispirato all’ultimo bellissimo tour dei Cure. Nuove scenografie, nuovi abiti, nuovi strumenti. Tutto è stato rifatto alla perfezione!
«Sarà una grande festa con la musica che amiamo di più...» (CONCURA)
News e foto su: facebook.com/hashtag/concura10?fref=ts
facebook.com/CONCURA-The-Cure-Tribute-51501811226/



AL TERMINE DEL CONCERTO:


☆ Dj ROBERT...O
new wave-’80/’90-postpunk



LIVE:
— CON CURA The Cure Tribute
facebook.com/pages/CONCURA-The-Cure-Tribute/51501811226



— DJ SET ’80/’90/ wave by ROBERT...O



APERTURA ore 22:30
INGRESSO € 9,00 con consumazione compresa

— Concura General Manager MIRALISA 339.6681783

— Come arrivare all’Angelo Azzurro — Da GENOVA-AEROPORTO
Procedete in direzione sud su Via Enrico Melen
Mantenete la destra, attraversate una breve galleria, proseguite fino alla rotonda
Prendete la 1ª uscita e imboccate Via Angelo Siffredi
Proseguite dritti, passando da Via Angelo Siffredi a Via Giotto
Svoltate a destra ed imboccate Via Borzoli, proseguendo dritti per 1 km fino a che non troverete:
«Bodrato Mobili» sulla destra (cominciate a rallentare)
«Cibi Self Service» sulla sinistra (siete arrivati, entrate passando il ponte)

Da GENOVA-BOLZANETO
Procedete in direzione nordest da Via Giuseppe Colano verso Via Sardorella
Svoltate leggermente a destra e imboccate Via Cornelio Bertelli
Alla rotonda prendete la 2ª uscita e imboccate Via Giacomo Bruzzo
Svoltate a destra e imboccate Ponte Luigi Ratto
Svoltate a sinistra e imboccate Via Santuario di N. S. della Guardia
Continuate su Via Ugo Polonio
Continuate su Ponte di Teglia
Continuate su Via San Donà di Piave
Continuate su Via Ferri Evandro
Attraversate la rotonda, svoltate a destra, imboccate Via Borzoli e proseguite per 3 km fino a che non troverete:
2 Benzinai (il primo sulla destra ed il secondo sulla sinistra)
Campo Sportivo sulla destra, a seguire uno sfasciacarrozze (rallentate)
Ultima curva a destra, poi di nuovo a destra dentro il complesso di officine

MEZZI PUBBLICI
Autobus Linea 53 / 653 (Notturno)
n° Fermata da Sestri: Borzoli 5/FRINGUELLO
n° Fermata da Rivarolo: Borzoli 10/FRINGUELLO

 

Fonte: Carpediem

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http://www.liveus.it/articolo.php?id=502 Mon, 29 May 17 13:59:45 +0200 http://www.liveus.it/articolo.php?id=502
<![CDATA[ Hell's Drivers Fest! Vol. II ]]>

Secondo appuntamento con il rock allo Zapata! Hell’s Drivers Fest Vol. II

2  GIUGNO  2017    dalle 21 alle 3 al Centro Sociale zapata, via Sampierdarena 36.


Si esibiranno live:



RUGGINE
post hardcore/ noise
(https://facebook.com/RUGGINE-238989980468/)



LLEROY
mudcore
(https://facebook.com/LLEROY999/)



UT
noise, punk, post-hardcore, alternative
(https://facebook.com/utnoise/)

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Appuntamenti settimanali del C.S.O.A. Zapata:


Lunedì:
h15.30 — 17.30 Allenamento gratuito di Boxe

Martedì:
h18.30 — 20.30 Allenamento gratuito di Boxe
h21 Assemblea di Gestione

Giovedì
h14.30 Produzione di Birra Artigianale
h15.30 — 17.30 Allenamento gratuito di Boxe
h 21 Free Jam Session



Rimani aggiornato sulle nostre iniziative! Seguici su FB:



Centro Sociale Zapata Genova: facebook.com/centro.zapatagenova/

TEATRO allo ZAPATA: facebook.com/teatroallozapata/

FREE JAM SESSION: facebook.com/freejamsessionzapata/

ZAPATA SOCIAL BOXE: facebook.com/ZapataSocialBoxe/

LOKOMOTIV NO BORDERS: facebook.com/Lokomotiv-No-Borders-1097347620329594/

fonte: Carpediem

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http://www.liveus.it/articolo.php?id=501 Mon, 29 May 17 13:54:20 +0200 http://www.liveus.it/articolo.php?id=501
<![CDATA[ Notte dei Musei a Villa Croce - Duplex Ride ]]>  

Sabato  20 Maggio  2017

dalle 18 alle 23

 

In occasione della Notte dei Musei, a Villa Croce Duplex Ride organizzerà un appuntamento speciale, 4 concerti con anche ospiti internazionali, per una full immersion di elettronica e visual + street food & beers!

SABATO 20 MAGGIO

❖ LADANIVA electronic chill drum&bass live set

❖ DISASTER AREA electronic live improvisation
con ospiti la flautista viennese Bernadette Zeilinger e il chitarrista argentino Diego Muné

❖ ASPERA PROJECT electronic free jazz punk inglese improvisation

❖ ST.RIDE industrial live set

Street food & beers by Batarò — Panino Contadino

START H 18.00 — FREE ENTRY!

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LADANIVA
ladanivamusic.com/

In scena basso elettrico, synth e drum machine confluiscono in una loop machine con la quale il duo Ladaniva costruisce ambienti sonori e ritmici spesso ballabili, ma non troppo spensierati. Un puzzle musicale, un monta e smonta artigianale più che tecnologico, dove spuntano citazioni dal prog e dalla psichedelia anni '70, ritmiche 8bit molto anni '80, il trip hop e la troppo effimera drum'n bass di fine anni '90.

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DISASTER AREA
soundcloud.com/disaster-area
bernadettezeilinger.org/english.html
la-musa.net/diegomune_en.html

con ospiti la flautista viennese Bernadette Zeilinger e il chitarrista argentino Diego Muné

Iao Aea: Fretless Electric Bass — Claudio Ferrari: Electronics — Bruno Gussoni: Flutes — visual by Gianriccardo Scheri
Disaster Area è un gruppo aperto, attivo in una zona di confine tra la sperimentazione elettroacustica e l'improvvisazione totale.
Presentano un lavoro basato sull'esplorazione del territorio sonoro: partendo dal silenzio, ne segue le tracce acustiche scomponendole e ricomponendole fino alla ridefinizione dello spazio in cui i suoni si generano. Il carattere di improvvisazione dà luogo ad un risultato inedito e imprevedibile.

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ASPERA PROJECT
facebook.com/Aspera-Project-183935468283888/?fref=ts

Stefano Roffo, come «Aspera», realizza dal 2006 composizioni musicali elettroniche, su cui interviene con voci filtrate e tromba. Negli ultimi anni, con la sigla «Aspera Project», attorno a lui si è formato un gruppo composto da Stefano Bertoli (percussioni elettroniche e altro), Valerio Visconti (tastiere e altro) e Marta Defranchi (voce). Essendo per sua natura un gruppo aperto, AP si avvale spesso di collaborazioni di vari altri musicisti e in varie occasioni ha operato in tandem con la performer Angela Mambelli (Dollworld). Un video dedicato accompagna le esibizioni del gruppo.

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ST.RIDE
st-ride.bandcamp.com/

Gli St.ride sono un duo (Edo Grandi e Maurizio Gusmerini) che produce musica prevalentemente elettronica dal 1999. Hanno esordito su Snowdonia nel 2000, per continuare su altre etichette fino a fondare una propria cdr-label, la Niente. Qui hanno pubblicato lavori di Vonneumann, Harshcore, Lendormin, A Spirale, Jealousy Party, Stefano Giusto, I Placca, oltre ai loro stessi dischi.
L'ulima uscita ad oggi è Deutschland Femdom per Solar Ipse 2016.
«Tricky, intricate, itchified music, guaranteed to slip a few breadcrumbs under your rhinoceros hide» The Sound Projector.

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Duplex Ride è un’associazione culturale interessata ad ogni forma d'arte, che propone principalmente eventi di musica elettronica e videoproiezione.
Duplex Ride è un'idea in movimento, è arte collettiva, è ricerca elettronica, è sperimentazione in tutte le sue forme, dalla pittura, alla fotografia, alla scrittura.

fonte: Carpediem

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http://www.liveus.it/articolo.php?id=500 Fri, 19 May 17 07:40:44 +0200 http://www.liveus.it/articolo.php?id=500
<![CDATA[ Jesca Hoop ]]>

mercoledì  24  maggio  2017

21,30

Jesca Hoop + Charlie

Incadenza presenta Jesca Hoop, una delle autrici più originali del panorama musicale, col suo nuovo album: Memories Are Now.
Aprirà il concerto Charlie.

Apertura porte: 21,30
Biglietto di ingresso: € 8 ( per i tesserati Incadenza)
Tessera Incadenza: € 2
Info e prenotazioni: 3356899169 / teatrobloser@beautifulloser.it

 

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http://www.liveus.it/articolo.php?id=499 Fri, 19 May 17 07:35:09 +0200 http://www.liveus.it/articolo.php?id=499
<![CDATA[ FESTIVAL BEAT VOL.25 (28-29-30 GIUGNO 1-2 LUGLIO 2017) ]]>

FESTIVAL BEAT 25th EDITION
testo di LUCA FRAZZI (SottoTerra rockzine)

Le nozze d’argento corrispondono a un quarto di secolo. Cifre insolite e roboanti, quando si parla di un festival rock, a maggior ragione se si pensa a come è nato, alla qualità della musica che propone, al fatto che non ha mai ceduto ai facili guadagni e alle logiche imperanti. Il Festival Beat arriva alla sua venticinquesima edizione. Poche altre manifestazioni possono vantare lo stesso curriculum e pochissime hanno saputo attirare nuove generazioni di fruitori come il festival, nato puro, piccolo e naif una vita fa a Castel San Giovanni e diventato oggi una solida realtà artistica, culturale ed economica a Salsomaggiore. Giusto quindi celebrarlo degnamente, perchè 25 edizioni sono un segnale importante: la musica di qualità muove la gente, se promossa, confezionata e proposta con competenza. E’ quello che accade al Festival Beat, in questa speciale edizione ancora di più: un cartellone ricchissimo, una serie di eventi collaterali, il solito clima di festa che chi frequenta il festival conosce bene. In più, quest’anno, la voglia (legittima) di celebrarsi un po’, come è giusto che sia. Ci saranno (unica data in Europa!) i Mummies, dalla California, una delle band più attese di sempre nella storia del festival, il gradito ritorno di quell’enorme talento chiamato Graham Day, il fascino esotico della giapponesi 5,6,7,8’s (proprio loro, quelle che Tarantino ha voluto in Kill Bill) e il meglio del vecchio e nuovo garage-rock da tutto il mondo, Italia (ovviamente e più che mai) compresa. Soprattutto, ci sarà la voglia di festeggiare tutti insieme un traguardo invidiabile. Come sempre, è atteso l’arrivo di appassionati da tutta Europa e da oltreoceano, quest’anno in misura maggiore, come testimoniano le prenotazioni negli alberghi di Salsomaggiore, una città (e relativo territorio) che ha avuto la capacità e la lungimiranza di ospitare il festival dal 2007 e che oggi ne gode i benefici, sia sul piano sociale e culturale che su quello economico, lo dimostrano i numeri.
Se dopo 25 edizioni tanti volontari ancora si impegnano affinchè il festival continui a crescere (mai a discapito del valore delle sue proposte) un motivo ci sarà. E quel motivo ha un nome: si chiama PASSIONE. Quella che ci consente già di guardare avanti, all’edizione del prossimo anno. Intanto però godiamoci questa: buone nozze d’argento, Festival Beat!

FRIDAY 30th JUNE-AreaLive Ponte Ghiara-Tickets at the door
THE MUMMIES (USA) – ONLY GIG IN EUROPE

La voce circolava da tempo, finalmente adesso è una certezza: i Mummies al Festival Beat! La frat-rock band per antonomasia, culto assoluto per almeno due generazioni di garagers, volerà dalla California a Salsomaggiore per un’unica data italiana destinata ad entrare negli annali. Le Mummie daranno sfogo a quegli istinti primordiali che hanno fatto di loro un’istituzione (e uno degli esempi più alti) nel campo del garage-rock a bassissima fedeltà. Chi li ha visti dal vivo ne parla come di un’esperienza unica. Anche per questo attendiamo con ansia il 30 giugno, per verificare se la loro fama di band tritatutto è meritata. Voi avete qualche dubbio? Noi no. I quattro killer dall’identità sconosciuta sono pronti a incendiare per la prima volta un palco italiano col loro rock’n’roll primitivo: quale pubblico migliore, se non quello del Festival Beat?

Saturday 1st  July-AreaLive Ponte Ghiara
The 5.6.7.8’s (Japan) 

Si, sono loro, quelle che Tarantino ha scelto per Kill Bill. Ma le 5.6.7.8’s sono questo e altro: esistevano prima di quel film e oggi sono più vive che mai. Belle ed esotiche, si, ma prima di tutto ottime musiciste, un trio che da anni anima l’underground sixties in virtù di un suono competente e ricercato. Esteticamente perfette, le tre giapponesi sapranno sbalordirvi anche e soprattutto con la loro musica, semplice e diretta. Per i sixties-maniacs, un appuntamento da non perdere.

and more…

GORIES (USA)

30 anni di garage-punk e di blues, 30 anni alla ribalta di una scena che li ha visti pionieri, protagonisti e dominatori. Signori, da Detroit: The Gories! Se siete sopravvissuti all’onda d’urto dei Mummies, preparatevi ad un sabato di fuoco che culminerà con il loro show.  Mick Collins, Dan Kroha e Peggy O’Neill e il loro garage a bassissima fedeltà metteranno a dura prova le vostre coronarie con una performance tanto grezza quanto viscerale. Riff torcibudella, ritmica minimale: l’anima del rock’n’roll più primitivo sta tutta lì, nei dischi ma soprattutto nei live di questo trio che incarna l’essenza del suono della motor-city. C’è voluto del tempo ma finalmente i Gories saliranno sul palco del Festival Beat. Un nome in più (e non uno qualsiasi) per il cartellone più prestigioso di sempre. Prepariamoci a sudare con i re del lo-fi, sarà una serata memorabile.

GRAHAM DAY AND THE FOREFATHERS (UK)

A dare lustro all’edizione del venticinquennale, 17 anni dopo la sua apparizione con i Solarflares, è il ritorno al Festival Beat di uno dei più grandi talenti del rock inglese delle ultime tre generazioni. Basti il nome di una delle sue tante creature: i Prisoners. Graham Day, che ha attraversato gli ultimi 35 anni da sovrano del garage-beat, oggi continua a dispensare lezioni di stile con quella capacità evocativa che ha fatto di lui un fuoriclasse (anzi, IL fuoriclasse).  Con lui, nei Forefathers, il “fratello” Allan Crockford (bassista dei Prisoners e songwriter di razza) e Wolf Howard, altra leggenda del medway sound. Amanti degli Small Faces, del garage e della buona musica, sabato 1 luglio unitevi a noi per applaudire uno dei personaggi più grandi, autentici e criminalmente sottovalutati del rock inglese, Sua Maestà Graham Day.

ARCHIE AND THE BUNKERS (USA)

Li considerano una delle nuove sensazioni del garage americano. Sono due fratelli, Emmett e Cullen O’Connor, batteria e organo. Vengono dall’Ohio, la terra di Devo, Pagans e Pere Ubu, e si sente. Questi due giovanissimi yankee perpetuano la tradizione dei suoni schizzati di Cleveland e dintorni, sospesi tra il futurismo a basso costo e la tradizione punk dei mid-sixties. Per la prima volta in Italia, i fratelli O’Connor sono pronti a condensare nel loro set 50 anni di punk “obliquo”. Incazzati e senza freni, Archie And The Bunkers sapranno farsi apprezzare dal pubblico del Festival. E lo conquisteranno.

DEAD ELVIS & HIS ONE MAN GRAVE (Olanda)

Anche per Dead Elvis si tratta di un ritorno. Chi c’era, ha ancora negli occhi e nelle orecchie la sua esplosiva esibizione al Festival 2015. A furor di popolo, il pazzo performer olandese tornerà col suo esilarante trash-rock’n’roll a tenere alta la temperatura: durante i cambi palco, certo, ma da padrone assoluto della scena. D’altronde, uno capace di resuscitare “The King” non poteva restare fuori dal cartellone dell’edizione numero 25. Un obbligo morale, invitarlo di nuovo, oltre che un piacere.

PALE LIPS (Canada)

Frullate insieme Ramones, Bangles, Runaways e Pandoras: otterrete il suono delle giovani Pale Lips da Montreal, Canada, quattro ragazze per le quali definizioni come punk, garage e powerpop hanno un valore relativo. Per loro, quel che conto è divertire e divertirsi. E ci riescono, grazie alla freschezza e alla semplicità di chi si approccia alla musica spontaneamente, senza fare troppi calcoli. Una piacevole scoperta, soprattutto per chi ama il garage più pop e spensierato.

REVEREND BEAT-MAN (Svizzera)

Il Reverendo al Festival Beat è di casa. Ospite quasi fisso e amatissimo dal pubblico della kermesse salsese, anche quest’anno non ha voluto far mancare il suo apporto. Eccoci pronti allora ad accoglierlo e ad applaudire una delle figure più influenti del garage/lo-fi degli ultimi 20 anni, uno che maneggia la materia come pochi e che da solo tiene in piedi show essenziali e dall’impatto garantito. Bentornato Reverendo!

RIPPERS (Italia)

In Italia, gli interpreti più selvaggi, veloci e dissoluti del garage-punk sono loro, i Rippers, dalla Sardegna, terra tradizionalmente fertile per chi ama il sixties-sound senza compromessi. Lo dice la storia, lo ribadiscono i Rippers, sulla scena da anni, con una sterminata discografia all’attivo e un cieco, immutato furore, lo stesso degli esordi. Tutti sotto il palco, allora, a tributare il dovuto (e meritatissimo) omaggio a una piccola grande leggenda di casa nostra.

TEMPORAL SLUTS (Italia)

Chi bazzica nel nostro ambiente li conosce bene, perchè è da anni che macinano con mestiere e passione quel punk-rock stradaiolo che arriva dritto dritto dai mid-seventies. La scuola è quella dell’obbligo: Stooges, MC5, New York Dolls, Heartbreakers, Dead Boys e dintorni. La band lombarda interpreta quella lezione come pochi altri, lo dimostra una lunga carriera sempre e comunque all’insegna di un punk-rock veloce ed essenziale. Anche per questo il Festival Beat li accoglie a braccia aperte.

KING AUTOMATIC (Francia)

E’ francese una delle migliori one man band del pianeta. Dietro il marchio King Automatic si cela l’ex-drummer dei Thundercrack (band culto garage/lo-fi anni novanta), che oggi, in perfetta solitudine, continua a macinare trash-rock’n’roll all’arma bianca, con richiami tanto ai fifties più oscuri quanto a Devo e Kraftwerk. Possibile? Il Festival Beat è onorato di ospitarlo, verificatelo di persona.

LU SILVER STRING BAND (Italia)

Qualcuno potrà anche mettere in discussione il concetto di “classicità”, ma non certo il talento e la passione della Lu Silver String Band, nome dietro il quale si celano protagonisti navigati delle scene neo-sixties e hard italiane. E se vi piacciono Faces, Humble Pie, Stones e Grand Funk, non potrete fare a mano di applaudirli domenica 2 luglio, quando l’edizione numero 25 si chiuderà a colpi di riff all’insegna della tradizione. Un piacevole “sconfinamento” nei seventies che il pubblico del Festival saprà apprezzare.

MOTHER ISLAND (Italia)

Suoni psichedelici e profondi, un’immagine che evoca nomi altisonanti e gli anni lontani della “summer of love “ californiana: tutto questo e altro ancora fa dei Mother Island una band da conoscere. Se amate gli echi e i reverberi della chitarra di Jorma Kaukonen e se per voi i Jefferson Airplane sono una band imprescindibile, domenica 2 luglio avrete di che divertirvi: i Mother Island e il loro garage psichedelico vi attendono in Piazza Brugnola per mostrarvi un’altra faccia (l’ennesima) dello sconfinato universo sixties.

PRETTY FACE (Italia)

Una delle più solide certezze del garage italiano, i milanesi Pretty Face restano “fedeli alla linea” e tornano dopo 11 anni al Festival Beat per sfoderare il loro set improntato su un mid-sixties sound semplice e diretto. Lo fanno con lo stesso entusiasmo degli esordi, ma con un’esperienza ventennale maturata sul campo. Saranno loro ad aprire il Festival mercoledì 28 giugno al Mad Cafè: puristi ed amanti del garage-punk più classico, siete tutti convocati.

SEX CRIME (USA)

Da Portland, Oregon, una formazione che farà parlare di sé. Con ex-membri di Epoxies e No-Talents (due band punk coi controfiocchi del recente passato), i Sex Crime sono una perfetta miscela tra i suoni USA fine settanta e il garage-lo fi anni novanta. La loro ricetta? Aggressività, melodia, un approccio fresco alla materia e uno stile essenziale, senza orpelli. Per la prima volta in Italia, i Sex Crime vanno ad arricchire il cartellone di questa edizione deluxe del festival. E, statene certi, sapranno come farsi ricordare.

 

beatFestivalgaragerock’n’rollsalsomaggiore 25TH EDITION, IL PROGRAMMA

25TH EDITION, IL PROGRAMMA

 

FESTIVAL BEAT 25 -Battle of the Bands
Salsomaggiore Terme(Parma)Italy
JUNE 28-29-30 JULY 1-2
Live Bands-Dj’s-Hawaiian Pool Party-Cocktails-Vintage Expo-Records-Pins-Memorabilia

SHUTTLE BUS
Friday 30rd and Saturday 1st of July
From Salsomaggiore Terme to AreaLive Ponte Ghiara
EVERY 45min
First Run from Parking Viale Del Lavoro(in front of Piscina Leoni) at 8pm
Last Run from AreaLive to Salsomaggiore Terme at 6am

XXIV edition

-MERCOLEDI’ 28 Giugno-

H 18.30
Mad Cafè-Salsomaggiore Terme
Viale Romagnosi 5
Start in the City
Party with Festival Beat Dj Crew
Fiat 500 Drive-in

H 22.00
Mad Cafè – Viale Romagnosi 5
Live and drink competition with
the PRETTY FACE (Italy)

H 23.30
Allnight Party
Festival Beat Djs Crew
La Taverna Club (close Cafe del Teatro)
Viale Romagnosi, 24
Salsomaggiore Terme

XXIV edition

-GIOVEDI’ 29 Giugno-
H 14.30-18.00
POOL PARTY
Piscina Leoni-Viale Del Lavoro, 2
with Festival Beat Dj Crew

H 18.00 
Mad Cafè
MAD BEATLE BOOTS Race

H 21.30 Area Solarium, Piscina Leoni-Free Entry
Live bands
SEX CRIME (US-Fr)
DEAD ELVIS (NL)

H 23.30
Allnight Party
La società Psychedelica
Dj Henry & DaveMojo
La Taverna Club (close Cafe del Teatro)
Viale Romagnosi, 24
Salsomaggiore Terme

XXIV edition

-VENERDI’ 30 Giugno-
H 14.30
POOL PARTY
Piscina Leoni-Viale Del Lavoro, 2
with Festival Beat Dj Crew

H 17.30
Cafè Desiree-Largo Roma
Aperitiv with Monogawa Dj Crew (Cesena)
Talkin’ about Books
Incontro con CARLO BORDONE, autore del libro “50×60”, guida ai dischi di culto degli anni sessanta (Homework Edizioni).
Modera Luca Frazzi.

H 18.00
Devil’s Den Pub-Viale Patrioti
Free Entry
Live: TEMPORAL SLUTS (It)

-AreaLive PONTE GHIARA-
(3km da Salsomaggiore Terme
Shuttle Bus ogni 45 minuti)
Apertura delle porte 19.30
Entrata 20 euro (biglietti all’ingresso)

Prima esibizione alle 21.30
KING AUTOMATIC (Fr)
alle 22.00
ARCHIE & the BUNKERS (USA)
alle 23.00
the RIPPERS (Italy)
alle 24.00

#### Unica data in Europa #####
the MUMMIES (USA)

a seguire
dj set con la Festival Beat Dj Crew

-SABATO 1 LUGLIO-

H 14.30
POOL PARTY
Piscina Leoni-Viale Del Lavoro, 2
con la Festival Beat Dj Crew

H 17.30 
Cafè Desiree-Largo Roma
Aperitivo with Monogawa Dj Crew(Cesena)
Talkin’ about Books
Incontro con BRUNO CASINI e presentazione del suo libro “Clubbing for heroes. Il ritmo degli anni ottanta” (Zona Editrice).
Modera Gino Delledonne.

H 18.00
Devil’s Den Pub-Viale Patrioti
Free Entry
Live: PALE LIPS (Can)

XXIV edition

-AreaLive PONTE GHIARA-
(3km da Salsomaggiore Terme
Shuttle Bus ogni 45 minuti)

Apertura delle porte 19.30
Entrata 20 euro (biglietti all’ingresso)
Prima esibizione alle 21.30
REVEREND BEAT-MAN (Switzerland)
H 22.00
GRAHAM DAY & the FOREFATHERS (UK)
H 23.00
the 5,6,7,8’s (Japan)

H 24.00
the GORIES (USA)

a seguire
dj set con la Festival Beat Dj Crew

-DOMENICA 2 LUGLIO-

H 14.30
Pool Party-Piscina Leoni-Viale Del Lavoro, 2
con la Festival Beat Dj Crew

H 21.00
Go Down Records Event
Salsomaggiore Terme-Piazza Brugnola
LIVE free entry
-Lu Silver String Band (Italy) & Mother Island (Italy)-

H 23.30 

Allnight Party with
Festival Beat Djs Crew
La Taverna Club (close Cafe del Teatro)
Viale Romagnosi, 24
Salsomaggiore Terme

Dj Crew
LIAM WATSON (Toe Rag Studios-London)
FRANZ (Italy)
SENOR VARO (Funtastic Carnival-Spain)
RUSSEL QUAN (M…ars)
DAVID UNDERSOUNDS (Futbolino Star FC-Barcellona)
NIK theASS (Italy)
MONOGAWA CREW (Italy)

Fonte:  Festival Beat

 

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